Lettera di Natale 2018 da parte di Brother Günther

Cari Amici e Benefattori,
quest’anno ho scelto “l’Angelo” come tema della mia lettera annuale.

L’idea mi è stata suggerita da Nina e Johannes Brenner, che hanno preparato quest’anno degli angeli a sostegno dell’ospedale St. Kizito di Matany.

“Se m’impegno a guardare attentamente, posso vedere le tue ali”, dice la giovane e allegra Lena a Daniele, di cui si è innamorata, nel film “Come in Cielo”, dell’autore e regista svedese Kay Pollak. Con queste parole esprime la sua relazione interiore con Daniele: sei un Angelo per me! – Scoprire un angelo nelle persone che amo – non sembra essere niente di speciale. Lena però va oltre dicendo: “Posso già scoprire adesso queste ali in alcune persone e, se sono paziente, le vedrò un giorno in tutti!”

Nella Bibbia, gli angeli sono i messaggeri di Dio. Indicano la sua vicinanza che aiuta e guarisce. Sono responsabili delle cose che non sono così ovvie, sono ambasciatori di un’altra realtà più profonda. Che Dio vuole essere vicino a me nella persona di fronte, non si riesce a percepire sempre a prima vista. Per scoprirlo, devo fare uno sforzo. Devo guardare dietro la facciata dell’altro, imparare ad apprezzare le sue capacità e accettare con pazienza le sue debolezze. In breve: devo socchiudere gli occhi come Lena e guardare con molta attenzione.

Diventare uno “scopritore di angeli” è probabilmente un compito che dura tutta la vita. Vale però la pena: chi s’impegna, vivrà gradualmente in un mondo sempre più ricco di angeli – e si avvicinerà quindi sempre più a Dio. Certo, questo non risolverà tutti i problemi che sorgono tra gli uomini dichiarando semplicemente l’altro un angelo ma miglioreranno poco a poco le relazioni reciproche e la stima mutua ci aiuterà ad affrontare disaccordi e differenze.

Sono trascorsi diversi mesi dalla mia ultima lettera dell’estate 2018. Ancora una volta dovetti recarmi in Germania. All’ospedale di Ulm mi hanno tolto il metallo dall’osso pelvico e dalla tibia sinistra. Poi ho intrapreso un giro insieme al Dr. John Bosco Nsubuga, il nostro direttore sanitario, che avevo invitato per due settimane in Germania, come segno di ringraziamento e incoraggiamento per il suo meraviglioso servizio all’ospedale di Matany, soprattutto durante la mia lunga assenza l’anno scorso.

Siamo andati a trovare anche la Dr.ssa Emanuela a Grazie di Curtatone, Mantova.Abbiamo visitato il Santuario del paese dedicato a Santa Maria delle Grazie. Molte persone ammalate nel corso dei secoli hanno cercato l’aiuto della Madonna ed ancora oggi molti si rivolgono a Maria. Anche i nostri Pazienti sono convinti che troveranno la guarigione al St Kizito Hospital.

A ottobre / novembre è stata condotta una campagna di screening per il cancro della cervice e della mammella. Molte donne hanno accettato l’invito, segno che l’ospedale di Matany è un centro in grado di dare speranza alle donne colpite dalla malattia.

Le nostre capre ci hanno donato dei graziosi capretti: Lotte ha partorito il piccolo maschio Lorot e il 5 agosto Fleck il piccolo maschio Finn. I due sono pieni di vita e crescono magnificamente. Possiamo già consegnare del latte alla stazione dei denutriti.

Nel mese di ottobre, Dr. John Bosco e io abbiamo partecipato a Kampala a un seminario assieme a tutti i rappresentanti dei 32 ospedali cattolici. Abbiamo ottenuto di nuovo il nostro accreditamento, con il 95,8%, quindi con cinque stelle del possibile rating. Gli ospedali di Angal, di Nsambya e il nostro di Mantany sono stati i migliori a pari punti. È stato molto incoraggiante. Questo è possibile solo perché lavoriamo in equipe.

A novembre ci hanno visitato dei rappresentanti dell’ufficio del Primo Ministro (OPM) e del Distretto. Si sono interessati della ristrutturazione della scuola infermieristica e sono rimasti molto ben impressionati. Due studenti della scuola hanno ringraziato per il parziale finanziamento delle tasse scolastiche. Fred l’ha fatto in modo molto personale e mi sono reso conto di quanto aiutiamo i giovani durante il periodo della loro formazione professionale, altrimenti non avrebbero avuto nessuna possibilità. La breve presentazione della sua storia, che già conoscevo, mi ha comunque toccato profondamente. Jennifer da parte sua ha raccontato che senza l’aiuto iniziale da parte dell’ ospedale e ora durante l’ultimo anno dall’OPM, non avrebbe potuto terminare la sua formazione.

Diamo molta importanza all’offerta formativa. Alle brave infermiere e ad altro personale diamo l’opportunità di successiva formazione permanente. In questo momento si trovano due medici a Kampala per la specializzazione. Uno diventerà ginecologo, l’altro chirurgo. A novembre è tornato dott. Paul, che ha terminato il corso di specializzazione in chirurgia.

Naturalmente abbiamo anche dei piani per il nuovo anno. Dovremmo rinnovare la biblioteca della scuola infermieristica. Anche i reparti di Chirurgia e di Medicina Interna necessitano urgentemente di una nuova verniciatura. Con l’aiuto della “Sternsingeraktion” di Scheffau/ Germania potremo costruire una seconda serra.

Anche alcuni acquisti sono necessari, come per esempio delle attrezzature per il reparto per bambini e maternità, l’introduzione di chirurgia ortopedica, una nuova lavatrice per l’ospedale, un inceneritore per materiale infettivo e plastica, un altro sterilizzatore per strumenti, un veicolo a trazione integrale per il nostro servizio d’assistenza sanitaria di base, etc.
Naturalmente abbiamo anche dei piani per il nuovo anno. Dovremmo rinnovare la biblioteca della scuola infermieristica. Anche i reparti di
Br. Günther Nährich, Matany Hospital, P.O. Box 46, Moroto – UGANDA – ceo@matanyhospital.org
Come vedete, abbiamo bisogno di molti angeli custodi per aiutarci ad acquisire attrezzature in modo da proteggere meglio la vita dei nostri pazienti.
A tutti voi auguro un Santo Natale e per l’Anno Nuovo la scoperta continua di angeli nella vita quotidiana.

A tutti voi auguro un Santo Natale e per l’Anno Nuovo la scoperta continua di angeli nella vita quotidiana.

Br. Günther and Team